E i sogni, a nostra insaputa, vivono fuori di noi, per come ci riesce di farli, incoerenti. … A noi basta immaginare, e subito le immagini si fanno vive da sé. Basta che una cosa sia in noi ben viva, e si rappresenta da sé, per virtù spontanea della sua stessa vita. E’ il libero avvento di ogni nascita necessaria. Al più al più, noi agevoliamo con qualche mezzo la nascita.
… E il miracolo vero non sarà mai la rappresentazione, creda, sarà sempre la fantasia del poeta in cui quei personaggi son nati, vivi, così vivi, che lei può vederli anche senza che ci siano corporalmente. Tradurli in realtà fittizia sulla scena è ciò che si fa comunemente nei teatri.
… E io ho sempre inventato le verità, caro signore! e alla gente è parso sempre che dicessi bugie. Non si dà mai il caso di dirla, la verità, come quando la si inventa. Ecco la prova!
da “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello